Eduardo Di Cristina
Presa del Reichstag nella Fotografia
Fotografa e Conosci la Storia
Presa del Reichstag, maggio 1945 (parte due)
Ieri abbiamo riscoperto con il diorama uno degli eventi cardine e simbolo della fine del Terzo Reich, cioè la presa del Reichstag da parte dell'esercito russo durante la Battaglia di Berlino. Oggi vi raccontiamo la storia e le curiosità della famosa foto che ritrae soldati russi issare la bandiera dell'Armata Rossa su quello stesso palazzo il 2 Maggio 1945.

L'istantanea, parte di una serie di 36 fotografie scattate in successione, fu ottenuta con gli uomini messi in posa, simulando il primo alzabandiera ufficiale sul tetto del palazzo avvenuto in realtà nelle ultime ore del 30 aprile precedente;
Il fotografo Evgenij Chaldej considerò varie località per mettere in scena il suo alzabandiera, tra cui la Porta di Brandeburgo e l'aeroporto di Berlino-Tempelhof, ma scelse poi il Reichstag dopo aver ricevuto notizie circa l'alzabandiera effettuato lì il 30 aprile; il fotografo dovette aspettare la mattina del 2 maggio, giorno della capitolazione ufficiale della guarnigione tedesca di Berlino, per recarsi al Reichstag: il palazzo era ormai pacificato e in mano sovietica, sebbene spari e piccoli scontri fossero ancora in corso tutt'intorno all'edificio.
L'identità degli uomini ritratti è stata a lungo discussa, e solo dopo diverso tempo i due sono stati identificati come il sergente Aleksej Leont'evič Kovalëv (che regge l'asta della bandiera) e il sergente Abdulchakim Isakovič Ismailov (che regge Kovalëv per una gamba), appartenenti alla 8ª Armata della Guardia che peraltro non prese parte all'assalto al Reichstag. Anche l'identità dell'autore dello scatto, Chaldej , rimase nascosta per motivi politici e fu resa nota solo dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica.

I censori sovietici aggiunsero del fumo sullo sfondo, per dare alla fotografia un effetto più drammatico, mentre furono cancellati alcuni dettagli, come i molti orologi da polso indossati da uno dei soldati, segno che probabilmente l’uomo aveva partecipato a diversi saccheggi.
Lo scatto di Chaldej ebbe enorme successo e divenne rapidamente una foto celebre, rappresentando simbolicamente la vittoria dell'Unione Sovietica nella "grande guerra patriottica" contro la Germania nazista; lo scatto originale o una delle sue varie versioni comparve poi su francobolli, cartoline celebrative, poster e monumenti dedicati alla vittoria sovietica nella seconda guerra mondiale.
Fonti Wikipedia
