Eduardo Di Cristina
Presa Del Reichstag nei Diorama (Parte 1)
La presa del Reichstag, maggio 1945
La battaglia di Berlino fu l'ultima grande offensiva del teatro europeo della seconda guerra mondiale, e segnò la sconfitta definitiva della Germania nazista.

L'obiettivo simbolo dei russi fu la presa del palazzo Reichstag.
Rimasto fortemente danneggiato dopo un'incendio del 1933, il palazzo non fu più utilizzato durante il Terzo Reich, ma venne ritenuto un simbolo della Germania; fu quindi attaccato dai soldati sovietici dell'Armata Rossa durante la fase decisiva della battaglia di Berlino del 1945, che lo conquistarono dopo un violento combattimento contro la guarnigione tedesca asserragliata all'interno e nei sotterranei, e vi issarono la bandiera della Vittoria.
Come di consueto vi mostreremo come l'evento venne e viene immortalato in maniere differenti tramite la fotografia, il media video ludico, i film, o come in questo primo caso i diorami.
Vi presentiamo quindi il capolavoro di Dmitry Sokolov, terminato in onore del settantesimo anniversario della "Grande Vittoria".
L'assalto al Reichstag
Alle 14:25 Šatilov venne informato che una bandiera sovietica era stata vista issarsi sui gradini della scalinata d'ingresso al Reichstag, e la notizia fu rapidamente comunicata su per la scala gerarchica fino a Žukov. Il maresciallo emise un comunicato stampa radiotrasmesso con cui annunciava la caduta dell'edificio, ma quando i corrispondenti di guerra si precipitarono sul posto scoprirono ben presto che il palazzo era ancora parzialmente in mano ai tedeschi e che alcuni reparti sovietici erano inchiodati sul bordo di un fossato colmo d'acqua scavato proprio in mezzo alla Königsplatz; nonostante le esortazioni ad attaccare di Šatilov, che intendeva correggere al più presto il suo errore di comunicazione, i sovietici dovettero attendere il calare del buio prima di poter riprendere l'avanzata; nel mentre l'artiglieria sovietica continuò a martellare il Reichstag: il massiccio edificio subì pesanti danni, ma resse al cannoneggiamento. Con il cielo oscurato dal fumo, alle 18:00 la 150ª Divisione riprese il suo assalto al Reichstag: il fuoco a distanza ravvicinata dei carri armati di supporto consentì di aprire una breccia nelle pareti esterne dell'edifico, attraverso cui la fanteria sovietica sciamò all'interno; seguirono feroci combattimenti a distanza ravvicinata con i difensori tedeschi negli ampi saloni ingombri di macerie, con perdite tremende per entrambe le parti.
(Fonte Wikipedia)