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La Storia Secondo Lorenzo Sartori

Aggiornamento: 2 dic 2020

Ecco le nostre 5 domande fatte a Lorenzo Sartori, scrittore, giornalista ed editore, punto di riferimento per vivere la storia attraverso la narrazione e il mondo del wargame storico:

Parlaci un po' di te:


Classe 67, da sempre appassionato di storia e soldatini. Ho fatto di questa passione un lavoro fondando nel 2000 la rivista Dadi&Piombo, la prima testata italiana interamente specializzata nei wargames con miniature. Scrivo regolamenti di gioco che sono apprezzati in tutto il mondo, come Impetus o Baroque. Giocano ai miei giochi soprattutto in Europa, negli Usa, in Russia, in Australia.


Quanto è importante e seguito il wargame in Italia? Sicuramente non abbiamo i livelli di interesse che ci sono nei paesi anglosassoni, dove nei confronti della storia, in particolare della storia militare, c’è una grossa sensibilità e questo si riflette poi sul mondo del wargame. La maggior parte dei produttori di miniature, di accessori, di regolamenti di gioco viene dal Regno Unito e in misura minore dagli Stati Uniti. Tra Regno Unito e Nord America c’è probabilmente il 70% del mercato e degli appassionati. In Italia comunque l’hobby si difende, si organizzano convention importanti come ad esempio Milano Wargames al parco Esposizioni di Novegro, abbiamo qualche produttore di miniature di tutto rispetto e un circuito tornei abbastanza vivace anche se con alti e bassi.


Cosa è la storia per te e cosa ti ha avvicinato ad essa. È una passione che avevo fin da bambino. Molto dell’immaginario me lo sono formato grazie all’enciclopedia Conoscere e alle sue illustrazioni. Chi ha più o meno la mia età credo sappia cosa intendo. Credo che il contagio per storia debba avvenire in tenera età. Ora a casa ho centinaia di libri di ogni periodo storico. Ovviamente a scuola Storia è sempre stata la mia materia preferita, non so però ora come venga insegnata. La mia idea è che si possa far molto di più per farla amare. La storia è fondamentale per capire da dove veniamo e quindi dove vogliamo andare.


Quali sono le tue 2 epoche storiche preferite e perché Il mio principale interesse è il periodo che va dalla fine della Guerra dei 100 Anni alle Grandi Guerre d’Italia, diciamo dalla battaglia di Azincourt (1415) a quella di Pavia (1525). Ho un amore viscerale per la Guerra delle Due Rose e sono uno yorkista nel profondo . Trovo molto affascinante anche la seconda metà del XIX secolo e in particolare la Guerra di Secessione.


Quali sono i tuoi 2 personaggi storici preferiti e perché Beh, un personaggio di sicuro fascino per me è Riccardo III di York. Da yorkista sono anche un innocentista. Avendo però la possibilità di incontrare dal vivo un personaggio della storia, credo che andrei volentieri a cena con Alessandro Magno, un visionario oltre che un geniale condottiero.



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