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  • Immagine del redattoreEduardo Di Cristina

EVENTO DANZANTE A VILLA BONO

BALLA, GIOCA E VIVI LA STORIA


Siamo stati protagonisti e interpreti di un fantastico evento nella provincia di Novara. Organizzato da Chaîne de Danses - Danze storiche Milano , si è trattato di un evento danzante svoltosi tra le storiche mura di Villa Bono .





La Villa, così chiamata dai suoi attuali proprietari, la famiglia Clerici-Mellone, è sita nel rione San Rocco di Vaprio d’Agogna, che prende il nome dalla Chiesa omonima posta su una collinetta prospiciente il giardino della Villa.

È quindi grazie all'associazione di danza milanese Chaîne de Danses che siamo tornati indietro nel tempo, vestendo quegli abiti che più di un secolo fa solcavano le preziose stanze della residenza. Tra affreschi finemente realizzati sono stati ricreati balli che hanno caratterizzato un'epoca, quadriglie, polke, valzer che ancora oggi possono essere protagonisti, dando nuova vita alla struttura


Un'atmosfera resa magica dalla musica diffusa nelle sale della Villa, di cui la proprietà originaria viene fatta risalire alla famiglia Caccia. Questa è la storia raccontata direttamente dalla dottoressa in scienze dei beni culturali Martina Pegoraro. Quest'ultima è infatti originaria di Vaprio d’Agogna e tra una danza e l'altra ci ha guidati alla scoperta non solo della storia della Villa, ma anche degli uomini e donne che l'hanno abitata. Personaggi incredibili, innovatori (Ettore Moroni acquistò la seconda Balilla prodotta, e portò in villa una delle prime camere oscure prodotte per sviluppare foto), nobili e persino combattenti che hanno solcato i campi di battaglia Risorgimentali.





Balli e Storia però non bastano. Come è filosofia di ISTORIA vogliamo far vivere agli appassionati esperienze uniche e personalizzate ai gusti di ognuno. Ne è un perfetto esempio la parte finale dell'evento. Difatti grazie agli associati Chiara Marianilva Bernardi e Niccolò Sancrotti gli ospiti della villa hanno avuto modo di partecipare a un gioco interattivo tra le sue sale. Una caccia al tesoro incredibilmente ben costruita, ricercata nei dettagli e magistralmente ricreata dai suoi protagonisti. Gli ospiti, una volta divisi in squadre, sono stati coinvolti in un'esperienza fatta di storia, omicidi e un pizzico di paranormale. Un'esperienza originale, coinvolgente e bisogna dire di successo, come confermato dai suoi partecipanti.


Ma come ogni gioco che si rispetti, ne esce vincitore solo un gruppo, premiato non solo dagli applausi di tutti ma anche da un premio molto speciale, il vino Francesco Iandolo . Un vino ricercato, creato assecondando la sua naturale evoluzione e limitando al minimo ogni intervento in cantina. Ma specialmente un vino che nasce dalla passione. Perché quando una persona, in questo caso Francesco Iandolo, lascia il passato alle spalle lasciando tutto e gettandosi a capofitto in un'attività imprenditoriale come il vino, non si può fare a meno di percepirne l'amore per il proprio lavoro e prodotto, un sentimento e un'attenzione che inevitabilmente si trasferisce sul vino e a sua volta nei calici delle nostre tavole. Che poi i vigneti si trovino in Piemonte, una delle regioni vitivinicole più importanti del mondo, è un'ulteriore certezza di qualità.


In conclusione dobbiamo ringraziare la famiglia Clerici-Mellone, in particolare Chiara Chichi Mello , per averci dato l'opportunità di rivivere, danzare e giocare la storia tra le mura della fantastica Villa Bono. E l'organizzazione di Chaîne de Danses per il successo ottenuto.


Fantastiche fotografie di Labdiën Photography

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