Eduardo Di Cristina
Battaglia delle Ardenne nella Televisione (Band Of Brothers)
Uno degli esempi più lampanti, apprezzati e storicamente accurati di trasposizione storica di un'evento è la serie televisiva del 2001 Band of Brothers, prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks.

Proprio nel sesto capitolo, i soldati facenti parti della 101° Divisione Aviotrasportata americana, si trovano a Bastogne durante il gelido dicembre del 1944 a dover lottare per la propria vita, non solo contro i soldati tedeschi ma anche contro la fame, il freddo e le malattie. Neppure l'aviazione, punto di forza degli alleati in Europa fino a quel momento, può aiutarli ad essere riforniti con lanci aerei, perché la nebbia impedisce la loro localizzazione.
La città belga di Bastogne era di enorme importanza strategica per gli Alleati e le loro rotte di rifornimento. I tedeschi ne erano pienamente consapevoli ed è per questo che è stato uno dei punti focali della controffensiva nazista contro le forze d'invasione alleate.
I protagonisti sono i medici della compagnia Easy e i mille problemi che dovettero quotidianamente affrontare. Per Eugene Roe, uno di loro, il problema nell'episodio è ottenere forniture mediche di base. Ha rubato quello che poteva, ma non è abbastanza e con l'aumentare delle vittime, si ritrova a mancare anche delle provviste più elementari.

Eugene Roe, come gli altri protagonisti della serie televisiva, ha realmente partecipato allo scontro di Bastogne. Qualche curiosità a proposito: nell'episodio, si dice che la nonna di Roe fosse una traditrice, ma non era vero. Sempre nell'episodio Roe incontra un'infermiera belga di nome Renee nella stazione di soccorso di Bastogne, storicamente un'infermiera di nome Renée Lemaire stava effettivamente lavorando in una stazione di soccorso a Bastogne in quel momento, ma non è chiaro se Roe la incontrò. Infine sebbene ambientato in una foresta invernale fuori dalla città belga di Bastogne, l'intero episodio è stato girato in un palcoscenico in Inghilterra e non vedrete mai una volta il vapore uscire dalla bocca di qualcuno quando parla o respira.
Altre fonti da cui prendere informazioni, in particolare sulla storicità della serie tv completa:
In questo video il canale La Biblioteca Di Alesssandria ci parla delle su impressioni sulla storicità della serie televisiva Band Of Brothers:
https://www.youtube.com/watch?v=DPjJ7gNdiII
Informazioni storiche sull'accerchiamento della 101° Divisione Aviotraportata:

La 101ª e l'82ª divisione aviotrasportata nei primi giorni di Dicembre si stavano riprendendo e rinfoltendo di rimpiazzi a Mourmelon-le-Grand. La città però non aveva depositi di munizioni e le truppe, fino a quel momento, erano convinte di dover stare ferme fino a primavera in attesa di essere lanciate su Berlino.
Il 18 dicembre 1944 la difesa di Bastogne fu assegnata ad Anthony McAuliffe, un generale d'artiglieria al comando della 101ª divisione aviotrasporta, un corpo d'élite di paracadutisti, che raggiunsero il villaggio con i camion CCKW Jimmy dell'esercito. McAuliffe, un generale d'artiglieria, non disponeva di forze sufficienti ma sapeva bene dove, quando e come disporre i pochi pezzi d'artiglieria a sua disposizione. Dislocò i suoi reparti in modo che avessero il massimo di mobilità, schierandoli in piccoli gruppi su tutto il perimetro e aumentando la forza d'urto delle sue forze d'artiglieria spostandole celermente, là dove avveniva l'attacco nemico e mise in atto un devastante ed efficace fuoco di sbarramento, che i tedeschi non riuscirono a superare.
Le truppe non disponevano di abbigliamento adatto al freddo inverno delle Ardenne. Vennero mandati al fronte con scarse munizioni, solo quelle che i soldati avevano salvato singolarmente dalla campagna nei Paesi Bassi, vestiario non invernale (nessun cappotto imbottito, stivali da neve, calze pesanti, guanti o altro equipaggiamento), e scarse razioni alimentari. Molti avevano solo le razioni K personali. La Compagnia Easy costituì la sua linea di difesa nelle foreste del Bois Jaques a sud della città di Foy.
Il 22 dicembre gli americani, malgrado tenessero la posizione, erano arrivati alla fine delle proprie risorse alimentari e scorte di munizioni. Il tempo nuvoloso aveva impedito i rifornimenti per via aerea. L'ordine di McAuliffe era di sparare solo a colpo sicuro. Il generale von Manteuffel si rese conto della situazione e mandò un messaggio chiedendo la resa degli americani. La risposta del generale Anthony C. McAuliffe fu "Nuts!" (un gioco di parole che oltre ad avere assonanza con la negazione not è traducibile come "matto" o più volgarmente riferibile alle noci genitali come insulto[2]). Furibondo, von Manteuffel quella stessa notte fece bombardare Bastogne dalla Luftwaffe, ma la 101ª non cedette.
Il 23 dicembre, Patton era vicino, la 3ª armata che era diretta a Sud, venne mandata a marce forzate verso Bastogne. Il tempo migliorò e vennero paracadutati rifornimenti, cibo e munizioni: in poco più di 4 ore, 251 aerei rifornirono la 101ª che iniziò subito a bombardare con l'artiglieria le postazioni naziste. Von Manteuffel venne informato dell'arrivo di Patton e chiese all'alto comando tedesco il permesso di bloccarlo prima che arrivasse a Bastogne ma Hitler gli negò il permesso e allora Von Manteuffel decise di sferrare un attacco su Bastogne prima dell'arrivo di Patton.
Il 24 dicembre, la vigilia di Natale, fuori da Bastogne si ammassò tutta la 5ª armata corazzata tedesca per travolgere il nemico con la superiorità numerica. Il 25 dicembre iniziò la battaglia finale: i tedeschi attaccarono in forze ma gli americani resistettero, avendo ben rifornita l'artiglieria e la usarono per colpire i carri armati tedeschi. Patton era vicino e i tedeschi non riuscendo a vincere, chiesero rinforzi, ma Hitler non aveva più niente da dare, la sua strategia della guerra lampo, contro la 101ª Divisione Aviotrasportata, non aveva funzionato. I tedeschi vennero decimati e si ritirarono.
Tre giorni dopo arrivò Patton che guidò la controffensiva fino alla fine di gennaio. Per i tedeschi non solo fu perduta Bastogne ma fu perduta anche l'avanzata verso Anversa e qualsiasi ulteriore possibilità di attacco. D'ora in poi i tedeschi si difesero soltanto, senza più attaccare, fino alla fine della guerra.
COMMENTO FINALE:
Gli eventi descritti nel sesto episodio descrivono l'offensiva tedesca nella foresta delle Ardenne, che colse di sorpresa le forze alleate e si rivelò la battaglia più mortale della guerra per l'esercito degli Stati Uniti. È per questo uno dei più potenti e sorprendenti dell'intera serie, il regista David Leland è riuscito a riproporre ogni esplosione e ogni momento di panico degli uomini in modo impeccabile. L'ampio set costruito per queste scene è di per sé un capolavoro.